Favole al telefono

Fondazione AIDA

FAVOLE AL TELEFONO

Gianni Rodari

DOVE
Auditorium Pandurera – via XXV Aprile 11 Cento (Fe)
DESTINARI
Scuola primaria (6-11 anni)
QUANDO
Mercoledì 22 gennaio 2025
DURATA
60 minuti
COSTO DI PARTECIPAZIONE
€ 7 ad alunno. Gratuità per gli insegnanti accompagnatori e per gli alunni con disabilità certificate
Per aderire allo spettacolo compilare entro il 15 ottobre 2024 il modulo reperibile CLICCANDO QUI 

Le favole dove stanno?
Ce n’è una in ogni cosa
La favola sta lì dentro da tanto tempo e non parla
E’ una bella addormentata e bisogna svegliarla

Fondazione Aida presenta la nuova versione di Favole al telefono una “fiaba in musica” che raccoglie alcune delle più celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari inserendole all’interno di una trama completamente originale in grado di parlare ai bambini di oggi e a quelli di allora. Le storie di Rodari non conoscono il passare del tempo, conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che in Favole al telefono torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche e piccoli numeri di varietà. L’adattamento teatrale e la regia sono firmati da Pino Costalunga, autore esperto di letteratura per l’infanzia, gli interpreti sono Matteo Fresch e Alice Canovi nelle vesti di due strani e improbabili, ma simpaticissimi Aggiustatelefoni. Le musiche, tutte originali, sono state composte dal Maestro Valentino Corvino, che ha messo la sua esperienza al servizio di uno spettacolo che gioca con i vari generi musicali, tra questi, in particolare, si guarda al garbo e alla delicatezza del Quartetto Cetra. E proprio partendo dai brani orecchiabili, dai testi allegri ma con arrangiamenti raffinati del leggendario quartetto (si ricorda l’interpretazione de Le favole dove stanno della celebre Lucia Mannucci) che le favole torneranno a prendere vita sulla scena risvegliando la voglia di inventare e di giocare con la fantasia. Come avviene nei testi di Rodari, alla leggerezza di gran parte della narrazione musicale si alternano momenti legati ad un’espressione più intima, perché il fine ultimo di queste favole non è il puro intrattenimento ma l’educazione dei più giovani alla riflessione ed all’utilizzo della fantasia. In scena due strani e improbabili, ma simpaticissimi Aggiustatelefoni che da tempo ormai non hanno più telefoni da aggiustare. Ma ecco che, proprio nel bel mezzo del loro annoiato far nulla, qualcosa succede: un vecchio telefono viene abbandonato davanti alla porta del loro negozio-laboratorio con un bigliettino d’accompagnamento…

Le Favole raccontate nello spettacolo
Il palazzo di gelato
Storia del regno di mangionia
Cucina spaziale
La guerra delle campane
A sbagliare le storie
Promosso più due
A inventare i numeri
Uno e sette
Storia universale