Teatro Borgatti

Il Teatro Borgatti, attualmente inagibile a causa degli eventi sismici del 2012, è situato nel cuore di Cento (provincia di Ferrara), a pochi metri da Piazza del Guercino. Spicca tra i palazzi storici del centro per la singolare decorazione a bande rosse e gialle, arricchita da una preziosa ornamentazione in cotto raffigurante personaggi celebri e scene musicali, decorato con fregi mitologici e naturalistici.

Luogo particolarmente adatto ad ospitare concerti di musica classica viene utilizzato anche in occasione di convegni, congressi, conferenze stampa e corsi di formazione.

L’elegante cornice ottocentesca ha ospitato personaggi e spettacoli degni di una grande tradizione che hanno meritato al Teatro Borgatti la fama de “il più grande dei piccoli teatri”.

Vi si svolge annualmente un’intensa e ricca stagione teatrale che prevede spettacoli di Prosa, Operetta, Musica Classica, Cabaret, Teatro Dialettale, Spettacoli per Giovanissimi, Musica da Camera, Spettacoli Musicali. La proprietà dell’edificio è comunale.

La gestione è affidata alla “Fondazione Teatro G. Borgatti“, che gestisce anche il Centro Polifunzionale Pandurera.

Storia

Splendido esempio di “Teatro all’Italiana” il Teatro Comunale di Cento è stato progettato dall’architetto Antonio Giordani in collaborazione con Fortunato Lodi.
I lavori di costruzione iniziarono il 5 maggio del 1858. Venne inaugurato il 15 Agosto del 1861. Nel 1924 è stato intitolato al grande tenore centese Giuseppe Borgatti.
Tra il 1964 e 1974 il Teatro è stato accuratamente restaurato e riportato agli antichi fasti ottocenteschi di Teatro Lirico.

Gli interni

L’interno si presenta nella tradizionale tipologia “all’italiana”, con pianta a ferro di cavallo, il palcoscenico e la “buca” per l’orchestra, la platea dal pavimento in legno con poltrone dai velluti rossi, tre ordini di palchi e il loggione.

Il tutto raccolto in una raffinata cornice romantica, ricca ed elegante, impreziosita con raffinati affreschi e decorazioni a stucco.

Elegante e perfetto dal punto di vista acustico è il Ridotto del Teatro, delicato nei toni dell’azzurro, impreziosito da lampadari, tendaggi e specchi dalle cornici dorate.
Nel soffitto si conservano intatti gli affreschi che Canape e Beltrami realizzarono nel 1863.

Particolarmente adatto ad ospitare concerti di musica classica è utilizzato anche in occasione in convegni, congressi, conferenze stampa e corsi di formazione.

I Musei interni al Teatro

All’interno del Teatro trovano collocazione il “Museo Borgatti” con cimeli donati personalmente dal tenore alla città, inaugurato nel 1933 ed il “Museo Arrigo Tassinari” che raccoglie fotografie e documenti dell’illustre flautista centese. I due musei, visitati ogni anno da turisti e studenti, sono stati interamente risistemati nel 2000.